La chirurgia laser per il trattamento dei difetti refrattivi

La chirurgia laser ad eccimeri è attualmente la tecnica più efficace per il trattamento e la risoluzione dei principali difetti refrattivi. Le patologie più comuni come la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo tradizionalmente affrontate con l’utilizzo di occhiali e lenti a contatto, trovano oggi una risoluzione completa nella chirurgia laser.

Due sono le principali tecniche d’intervento: PRK, Photo Refractive KeratectomyLasik, Laser Assisted In Situ Keratomileusis.

La tecnica PRK

È una metodica che prevede l’asportazione del tessuto epiteliale corneale eseguito dal chirurgo manualmente oppure con il laser ad eccimeri secondo quella che in gergo è definita, tecnica transepiteliale.

Dopo la rimozione del tessuto epiteliale si procede al rimodellamento della cornea impiegando sullo stroma corneale il laser ad eccimeri. Questa metodica d’intervento non prevede alcun taglio sulla cornea; al paziente vengono, successivamente all’intervento, applicate delle lenti a contatto protettive. Gli occhi vengono operati contemporaneamente, l’intervento non richiede ricovero e il paziente può immediatamente lasciare l’ambulatorio.

I tempi per un recupero completo sono rapidi, vengono prescritti circa sette giorni di pausa dalle normali attività lavorative, anche se per le prime settimane successive all’intervento la vista presenterà alterazioni abbastanza frequenti. La situazione si normalizza completamente nel corso dei due mesi successivi. 

La tecnica Lasik

È una metodica che prevede un sottilissimo taglio corneale a mezzo di un apposito strumento, il microcheratomo, oppure con il laser Femtosecondi; recentemente è sempre più frequente l’impiego del laser al quale viene attribuita maggior precisione e dunque sicurezza. 

Successivamente al taglio corneale si provvede al rimodellamento corneale con l’impiego del laser ad eccimeri, quindi si riposiziona correttamente il lembo e l’intervento é già concluso.

Caratterizzata da un rapido recupero post operatorio, circa tre giorni e una qualità visiva immediatamente molto elevata, la tecnica Lasik  ha decisamente un decorso operatorio molto agile e poco fastidioso anche se, rispetto alla precedente è più invasiva. Il taglio eseguito infatti rende la struttura corneale più esposta e sensibile a eventuali traumi. 

Nell’ambito della chirurgia laser per il trattamento dei difetti refrattivi queste due tecniche risultano entrambe particolarmente efficaci, la visita pre-operatoria con i nostri medici chirurghi oculisti vi consentirà di valutare con loro la maggior opportunità dell’una rispetto all’altra.

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